IL CAMMINO DI SANTIAGO – Raffaella Sabbatini

Il Cammino di Santiago de Compostela è una delle vie di peregrinazione più importanti della storia, tanto che la città è considerata la terza città santa per la cristianità dopo Gerusalemme e Roma.

Negli ultimi anni è aumentato in misura considerevole il numero di pellegrini che si recano ogni anno a Santiago; sono persone che arrivano da ogni parte del mondo, credenti e non credenti, cristiani e persone di altre fedi, tutti però accomunati dal desidero di vivere un’esperienza che permetta di ritrovare la vera natura dell’uomo, di uscire dal caos della vita quotidiana per vivere in armonia con altri esseri umani o semplicemente per onorare un voto fatto.

Il “pellegrino idente” è un neologismo spagnolo e latino (idens, identis) che significa “camminare unendosi permanentemente alla divina coscienza filiale di Cristo del sepolcro

Il momento più toccante del pellegrinaggio è la messa del pellegrino dove i “tiraboleiros” durante la funzione religiosa fanno volare sulla testa dei pellegrini e dei turisti il famosissimo “Botafumeiroun immenso incensario (53 chili e 1,5 metri di altezza)risalente al 1851, di ottone bagnato in argento che,sospeso a 20 metri di altezza, con un sistema di pulegge raggiunge una velocità di 68 km/h.