Chi siamo

 

l’immagine sulla tessera sociale del 2024 è “Il Piccolo migrante” di  Fausto Meini – Vincitore del II Trofeo Alfredo Matacotta Cordella 2023

Fare fotografie e “crescere”  fotografando e parlando di fotografia insieme è l’obiettivo di LUCIS IMAGO.
Il circolo, nato a Roma nel 2010 per iniziativa di fotoamatori che si sono incontrati all’Università Popolare della città, ha superato tredici anni di attività, caratterizzati da impegno, scambi di idee tra i soci e crescita comune nel clima dell’amicizia e della collaborazione reciproca.
Siamo convinti che le diverse provenienze culturali, professionali e lavorative favoriscano occasioni di approfondimento e di discussione, rispettando e valorizzando la sensibilità fotografica di ciascuno.
I lavori comuni che sviluppiamo di volta in volta – come la partecipazione a concorsi, mostre a tema che vengono organizzate annualmente, contest, salotti fotografici – consentono di conoscerci meglio e di favorire la circolazione delle competenze fotografiche.

Da tre anni ormai allo scopo di contribuire allo sviluppo della cultura fotografica e incentivare la partecipazione dei fotoamatori italiani alla pratica dell’oggetto della nostra passione stiamo organizzando un concorso fotografico a livello nazionale dedicato ad un nostro amico, appassionato ritrattista scomparto nel 2020. La foto della nostra tessera 2024 è quella vincitrice dell’ultimo concorso.

Il circolo aderisce alla FIAF (Federazione delle Associazioni Fotografiche italiane) e all’ UIF (Unione Italiana Fotoamatori)e ne segue le iniziative formative e culturali . Nel 2020 si è trasformato in Associazione ricreativa culturale ai sensi della legge c.d. “di riforma del Terzo settore”.

LUCIS IMAGO è ovviamente aperto a tutte quelle persone che desiderano condividere un percorso fotografico con noi ed ha iniziato uno scambio proficuo con circoli di fotoamatori appartenenti ad altre realtà territoriali. Il 2020 anno  particolare e drammatico per il carico di sofferenze dovute al COVID tra le conseguenze che ha determinato sulla vita della società con le limitazioni al movimento ed agli incontri, nel caso di associazioni come la nostra ha dato luogo ad un interessante fenomeno di maggiore vicinanza e scambio culturale e di emozioni con altre associazioni fotografiche italiane grazie all’utilizzo della rete: i nostri incontri sono stati ovviamente non fisici ma davanti ad uno schermo, ma non per questo meno coinvolgenti ed interessanti ed aperti ad amici di altre città.