Il FUOCO
E’ tra i quattro elementi della cosmogonia emersi dal caos primordiale, il più importante, quello che
contenendo ed essendo energia, da origine a tutti gli altri.
Eraclito infatti indica il fuoco come l’elemento fondamentale”, l’archè, il principio da cui sono
generate tutte le cose. Secondo il filosofo, attraverso la rarefazione e la condensazione il fuoco si trasforma
nei restanti elementi, acqua aria e terra, generando le cose del mondo che hanno, grazie a questi
movimenti, inizio e fine nel medesimo elemento. Il fuoco dunque, è unità dei contrari, genera tutte le cose,
le fa essere, ma le fa anche morire, le distrugge. Nel suo essere in perenne movimento cambia
continuamente mantenendosi al contempo sempre identico a se stesso.
Ciò è ancora accettato: anche la scienza odierna riconosce a questo elemento (il plasma) una fondamentale
importanza, esso ha contribuito alla formazione degli elementi dell’universo, la creazione delle stelle e dei
pianeti dove il fuoco raffreddandosi ha prodotto altri elementi chimici, i metalli, i gas e l’aria, l’acqua e gli
altri elementi solidi. Oggi sappiamo che il plasma costituisce oltre il 90% del’universo.
Nella sfida lanciata, auto-lanciataci nel circolo, di presentare quattro progetti a più mani sugli
elementi della cosmogonia occidentale, come furono identificati dai filosofi della natura greci, abbiamo
affrontato l’ACQUA, poi la TERRA ed ora ci confrontiamo con il tema del FUOCO.
Anche questa volta i soci di Lucis Imago e di Frascarolo hanno realizzato lavori fotografici nati sugli stimoli
emozionali che ha dato il tema, con una interessante ampiezza di sguardi che vanno dall’utilizzazione del
fuoco e delle sue fiamme nella tradizione popolare per scacciare i fantasmi delle notti di inverno e
festeggiare l’arrivo della primavera e il risveglio della natura, alle forme del fuoco che nel buio delle notti
assumono forme paurose o di onirici oggetti.
Ci sono anche riferimenti letterari al fuoco come elemento caratterizzante la passione amorosa
nelle belle immagini in bianco e nero.
E una serie di immagini in cui la postura, l’espressione e la gestualità che si assumono mentre si
fuma sono lo specchio dei nostri pensieri, del nostro stato d’animo. Ma anche il fuoco delle bombe e delle
azioni di guerra nei tristi ricordi di un’anziana. C’è la personalizzazione della vita di un cerino, che da la sua
vita per darci la fiamma in molte attività.
La fiamma del fuoco presente nei vari aspetti della nostra società: mezzo di produzione, elemento
religioso, centro “focale” della convivialità, ma anche catalizzatore e complemento di un singolare menù da
leccarsi i baffi. Di altro significato i lavori che ci mostrano gli effetti residui dei fuochi che scoppiano e dei
quali non riusciamo a controllare l’evolversi, sia quelli nel nostro ambiente, sia quelli mostrati dai media in
tutto il mondo.
C’è anche il racconto mitologico della conquista del fuoco diverso da quello di Prometeo: esso fu
donato dalla Dea dell’oscurità, la Luna alla Donna per fare luce e riscaldarsi, ma Ella lo condivise con l’Uomo
che lo rese strumento di potere e lo usò per sfidare anche la divinità, è c’è una testimonianza della fatica
dell’uomo per procacciarsi il fuoco.
Un collegamento con l’esoterismo e la magia è nel lavoro che descrive il fuoco “ultravivente” che
accompagna da sempre il cammino dell’uomo.
Poi ci sono gli interessanti progetti sull’utilizzo del fuoco per produrre, per dare vita a nuove cose: il
racconto di una fonderia di alluminio, il lavoro dei carbonai che ancora resistono a fare il loro pesante e
prezioso mestiere, e quella preziosa ricerca, nella Lomellina di ricordi di fabbriche e ciminiere, ormai
abbandonati.
Il Presidente Il Presidente
ASSOCIAZIONE FOTOGRAFICA FOTOCLUB
FRASCAROLO LUCIS IMAGO
Claudio Babilani Luigi Feliziani
Il progetto FUOCO è nato subito dopo il progetto TERRA che ha rappresentato il nostro primo viaggio nel mondo dei portfoli fotografici. Per noi è stata un’opportunità per rimetterci in gioco sfidando questo secondo elemento naturale, sia da un punto di vista tecnico che da un punto di vista di storytelling nella nostra interpretazione di questi elementi naturali. Questi progetti ci hanno permesso di vivere la fotografia andando oltre il singolo scatto, pensandola come una serie di fotografie legate tra di loro e che raccontano una storia, approccio nuovo a tutti noi del gruppo. Ed è proprio questo motivo che ci ha spinto a partecipare, portandoci a casa nuove competenze fotografiche nell’immortalare un elemento così dinamico e imprevedibile cogliendolo nelle sue forme e sfaccettature interpretandolo nelle diverse situazioni che abbiamo voluto rappresentare. Crediamo che queste prime esperienze ci porteranno ad affrontare i prossimi progetti con più consapevolezza e capacità tecnica. La passione comune alla fotografia, la sintonia che si è creata nel gruppo e la collaborazione reciproca sono la nostra forza!
Pubblicazioni fotografiche:
“Le chiese della Lomellina” (2021)
“Terra” (2021)
Sara – Sono nata e cresciuta a Milano ma ora abito nella tranquilla Lomellina. I miei hobby
sono la fotografia, i viaggi, la lettura, le attività creative in generale e sono pazza per il
mio cagnolino! La fotografia ha un ruolo importante nella mia vita perché racconta di ricordi
e vissuti del passato.
Alberto – Da diverso tempo mi sono avvicinato alla fotografia, e grazie all’associazione di
cui faccio parte ho scoperto nuovi modi di fotografare e dalle diverse persone che come me
condividono questa passione ho imparato tantissimo nel vivere la fotografia.
Annamaria – Mi sono avvicinata alla fotografia grazie all’Associazione di cui faccio parte,anche se posso dire di essere appassionata da sempre, ma le persone che ho incontrato inquesto gruppo mi hanno coinvolto in una maniera stupenda aiutandomi a coltivare maggiormente questo mio hobby.
Claudio – La fotografia è il mio hobby, mi permette di immortalare la “mia realtà” e lo
trovo un modo bellissimo per scaricare lo stress del quotidiano; ma anche per instaurare
nuove amicizie, coltivandole con chi condivide la mia stessa passione, Le mie passioni
sono le foto naturalistiche e le città di notte.
| Questa foto di Autore sconosciuto è concesso in licenza da CC BY-SA-NC |
Claudio Babilani
Mostre personali:
“La natura in posa” (Castello Sangiuliani, Mede – Museo del contadino, Frascarolo 2022)
“Ali in libertà” (Chiesa San Rocco, Lomello 2019)