FUOCO – Roma 27-1-2023 Vigevano 17-3-2023

E’ tra i quattro elementi della cosmogonia emersi dal caos primordiale, il più importante, quello che contenendo ed essendo energia, da origine a tutti gli altri. Eraclito infatti indica il fuoco come l’elemento fondamentale”, l’archè, il principio da cui sono generate tutte le cose. Secondo il filosofo, attraverso la rarefazione e la condensazione il fuoco si trasforma nei restanti elementi, acqua aria e terra, generando le cose del mondo che hanno, grazie a questi movimenti, inizio e fine nel medesimo elemento. Il fuoco dunque, è unità dei contrari, genera tutte le cose, le fa essere, ma le fa anche morire, le distrugge. Nel suo essere in perenne movimento cambia continuamente mantenendosi al contempo sempre identico a se stesso. Ciò è ancora accettato: anche la scienza odierna riconosce a questo elemento (il plasma) una fondamentale importanza, esso ha contribuito alla formazione degli elementi dell’universo, la creazione delle stelle e dei pianeti dove il fuoco raffreddandosi ha prodotto altri elementi chimici, i metalli, i gas e l’aria, l’acqua e gli altri elementi solidi. Oggi sappiamo che il plasma costituisce oltre il 90% dell’universo. Nella sfida lanciata, auto-lanciataci nel circolo, di presentare quattro progetti a più mani sugli elementi della cosmogonia occidentale, come furono identificati dai filosofi della natura greci, abbiamo affrontato l’ACQUA, poi la TERRA ed ora ci confrontiamo con il tema del FUOCO.

Giovanni Capone  – LA NASCITA DEL FUOCO

Il fuoco è stato uno degli elementi alla base del progresso umano sin dai tempi più remoti. Far nascere il fuoco era elemento di distinzione nell’ambito della comunità che elevava chi riusciva a farlo. La sequenza di foto proposte mostra la facilità con cui esperti del villaggio dei boscimani faceva “nascere” il fuoco. In pochi secondi mani esperte di più individui utilizzavano gli oggetti necessari perché il fuoco nascesse. E in poche decine di secondi il fuoco nasceva. Le foto vogliono anche illustrare quella relazione intima che univa l’uomo al fuoco. Il fuoco visto come divinità che concedendosi all’uomo lo elevava al suo livello divino. E il fuoco era elemento di accompagnamento della vita dell’uomo fino alle sue cerimonie religiose che coinvolgeva la gente di tutto il villaggio. Come succede ancora oggi in tante cerimonie religiose o meno, ma che richiamano tutta gli abitanti del paese.

Paolo Pianca – LE IMMAGINI DEL FUOCO

L’oscurità e il fuoco sono simboli emotivamente forti che possono suscitare le paure ancestrali dell’uomo. Lo scatto fotografico blocca un singolo istante, e con la nostra fantasia è possibile intravedere visioni surreali….

 

Maurizio Catini – FUOCO PIATTO

Ho scelto nove immagini che mostrassero situazioni catastrofiche provocate dal fuoco e che rendessero il senso di pericolo e di distruzione. Le prime sei foto presentano differenti avvenimenti drammatici, accaduti nel corso del tempo ed in vari luoghi del mondo: dalla guerra, all’incuria ed al disinteresse per l’ambiente, al sacrificio per la libertà, oppure nella finzione cinematografica. Le ultime tre mostrano invece sguardi differenti: da chi contrasta il fuoco, al focolare domestico, all’opera d’arte in cui le fiamme simboleggiano il passaggio dell’uomo dalla morte verso una nuova luce. C’è anche una sottolineatura della attuale minaccia che il fuoco ed altre calamità rappresentano per il pianeta e per l’uomo, anche a causa del cambiamento climatico in atto. Il fuoco “è piatto” perché ho fotografato le immagini sul web, quindi su di uno schermo.

 

Elena Manfredi, Rocco Landino – MOMENTI DI FUOCO

Momenti di vita, ricordi che vorresti cancellare, attimi drammatici di disperazione di angoscia ma
anche momenti di fede, gioia aggregazione speranza e poesia.
Il fuoco simbolo di morte, simbolo di vita.

 

Roberto Principali –  VENERDI’ SANTO

Processione suggestiva e dal valore altamente simbolico, retaggio delle antiche rappresentazioni sceniche che nel Duecento caratterizzavano la Settimana Santa. Organizzata dalla Venerabile Confraternita di Santa Croce della Foce vede sfilare in corteo i rappresentanti della stessa in sacconi, tipici costumi dal cappuccio bianco, intenti a portare la statua del Cristo, della Madonna Addolorata, l’antico rosario, le grandi croci e i simboli della Passione accompagnati dalle torce offerte dalle Corporazioni delle Arti e dei Mestieri. Uno degli aspetti più suggestivi della processione restano certamente i “focaroni” , cataste di legno di circa 4 metri e i “torticci” , cesti colmi di legna che arde, accesi al passaggio della Processione. L’origine di questi falò risale al Medioevo: il fuoco rappresenta un vero “atto di purificazione”. Oggi è rimasta la sola tradizione del Venerdì Santo e della vigilia di S. Giuseppe.

Claudio Babiliani, Alberto Costa, Sara Pellegrini, Annamaria Baldi – IL FUOCO E’…..

Il nostro progetto vuole descrivere il fuoco come un elemento prevalentemente utile ed amico, ed abbiamo cercato di rappresentarlo specialmente sotto quest’aspetto, anche se sappiamo benissimo quanto possa essere distruttivo.

Angelo Baldi, Silvia Gaggianesi, Natalino Berti – LA FABBRICA E IL FUOCO

Attraversando la Lomellina non è raro trovare ciminiere che emergono dal filo dei tetti delle abitazioni. Camini di fabbriche che utilizzavano il fuoco come elemento essenziale per le loro attività. Cuocere mattoni nelle fornaci o scaldare l’acqua per la lavorazione dei bachi da seta nelle filande. Ora, come monumenti al lavoro, resistono per ricordare alle nuove generazioni che per anni sono stati la fonte di sostentamento dei nostri antenati. “Attraverso le dimore della paura, attraverso le dimore del dolore, vedo mio padre nella pioggia varcare i cancelli della fabbrica. La fabbrica gli prende l’udito, la fabbrica gli dà la vita, una vita di lavoro, di solo lavoro.” (da Factory – Bruce Springsteen)

 

Luigi Feliziani – LA SCOPERTA DEL FUOCO

La LUNA, Dea dell’oscurità, consegnò il fuoco alla Donna
perché prosperasse.

La Donna lo accolse, lo curò e lo venerò….
poi lo mostrò all’Uomo.
Egli lo prese e lo piegò alla sua volontà….
E infine con esso sfidò la divinità.

 

Natalina Costa, Lorena Cappellato, Francesca Vitale – IL FUOCO DELLA PASSIONE

Uno sguardo complice, il brivido di una carezza, i profumi della pelle, le voci che sussurrano,
il fervore di un bacio: scintille.
Scintille che divengono fiamme, sempre più avvolgenti.
Si accende il fuoco della passione, così prorompente, tumultuoso, esaltante e irrazionale.
Vortici di desideri, voluttuose sensazioni, corpi che cercano il sublime giocando nell’intimità
dei peccati dell’immaginazione.
L’ebbrezza sembra non finire mai, ma quel rogo che arde e brucia i sensi deve essere curato
e alimentato proprio come il fuoco, perché nel tempo si consuma fino a spegnersi, lasciando
solo una manciata di cenere.

 

Raffaella Sabbatini – PICCOLI FUOCHI

Se fumare è un deprecabile vizio, la postura, l’espressione e la gestualità che si assumono
mentre si fuma sono lo specchio dei nostri pensieri, dei sentimenti e dello stato d’’animo del
momento che stiamo vivendo: seduzione, concentrazione, complicità, attesa,

 

Giovanni Barrilà – L’NDOCCIATA

E’ il più imponente rito del fuoco che si conosca al mondo . Si svolge ad Agnone , cittadina montana dell’Alto Molise. La “Ndoccia” è una grande torcia che , in epoca più recente, è servita ai contadini che volevano assistere alla messa natalizia di mezzanotte, per illuminare i sentieri delle zone rurali

 

Maurizio Perini – S’I FOSSE FOCO

“Il senso della bellezza che promana dal fuoco
è assoluto e richiama il sentimento del sublime:
grandezza e insieme potenza imponente e solenne.
Comprende in sé la luce e la diffonde in lingue superbe,
respira l’aria e nelle fiamme si sprigiona,
muovendosi incandescente e incamminandosi
verso uno sbocco improvviso di eternità.
Il fuoco è forza magica, solo in esso si trova
la ragione segreta del suo essere.”

 

 

Francesca Boccassini – LA FORMA DEL FUOCO

Il fuoco è ammaliante, carismatico. La sua forma trascina in altri luoghi, traccia linee
curve, rette, poliedri irregolari, cerchi, onde infinite.
Guardare la fiamma è come viaggiare su un binario di cui non conosci la destinazione,
è un’attrazione fisica, il pensiero segue una linea poi un’altra, movimenti sinuosi, lievi,
esuberanti, lingue di luce sospingono i nostri pensieri lontano, appaiono i nostri ricordi, i
nostri desideri, vacillano i nostri sentimenti. E’ tormento, ossessione, terrore e paura. Ciò
che vedo si trasforma in qualcosa di nuovo, l’immagine racconta.
Nascono momenti di quiete intensa. E’ una magia. Il fuoco si spegne. Sui sassi di lava
torna la vita.

 

Manfredi De Negri – I CARBONAI

I Carbonai veri e propri “artisti del FUOCO” erano molto diffusi in Italia prima del ‘900.
Grazie alla loro “arte” ed utilizzando magistralmente il FUOCO riuscivano a trasformare
il legno di faggio in carbone vegetale.
Le fotografie sono state scattate nella Macchia Grande di Manziana (Roma).

 

Elena Giovene, Gianpietro Roncoletta – LE TRACCE DEL FUOCO

Quando il fuoco colpisce, tutto soccombe.
Le sue fiamme penetrano e distruggono.
Tutto si smaterializza, ricomponendosi in una forma diversa.

 

Alberto Amisano – IL DESTINO DI UNA FIAMMA

La piccola Fiamma è appena entrata a far parte del nostro mondo e si domanda quale
sarà il suo destino.
Sarà buona e farà del bene o diventerà cattiva, spaventando e facendo del male?
Il suo destino è nelle nostre mani.

 

Livia Mazzani – IL FUOCO ULTRAVIVENTE

Il fuoco ultravivente
accompagna
il cammino dell’uomo
Il simbolo del piano mentale è il fuoco
Il fuoco della vita
Le esperienze quotidiane sono di fuoco
Il fuoco nella religione
Il fuoco nella propria vita è sempre un risorgere
Il fuoco splende in paradiso, brucia all’inferno
Il fuoco è considerato uno degli elementi costitutivi dell’universo.
Il fuoco simbolo di processi di trasformazione

 

Cristian Ferraris, Luigi Braggion, Orlando De Gaetani – MENU’ DI FUOCO

Quante volte vi avranno detto “và a cà däl diàul” (vai a casa del diavolo). Per la prima volta
potrete essere felici di sentirvelo dire, perché potrete vivere un’esperienza gastronomica
unica nel suo genere.
Vi presentiamo il MENÙ DI FUOCO, una selezione di 7 portate in cui si sposano tradizione
e innovazione. Il fuoco è l’ultimo e il più importante elemento, che completa ogni piatto e
aggiunge un notevole effetto visivo.
Vi aspettiamo dunque per darvi modo di gustare i sapori e i profumi della nostra cucina.

 

 

catalogo della mostra