Antonio Prevedello

La storia di Venezia ci insegna come alcuni mestieri sono stati tramandati di secolo in secolo senza subire cambiamenti radicali, tra questi di rilevante importanza troviamo “El Remer” , l’artigiano che costruisce remi e forcole necessari alle imbarcazioni per la navigazione in laguna e per i canali di Venezia. Da un pezzo grezzo di Noce invecchiato El Remer, dopo diversi passaggi, arriva nel dare la forma voluta alla forcola. La forcola più conosciuta  è quella della gondola, le sue curve permettono al gondoliere, perciò ad un solo vogatore, posizionando il remo in 8 diversi punti di governare e condurre la gondola in ogni situazione. Il  Ramino è il legno pregiato e conosciuto per flessibilità e leggerezza, che lo rendono perfetto per la produzione dei remi. Ora a Venezia quattro artigiani continuano con passione questo antico mestiere e sono di supporto ai gondolieri per la loro attività, e a privati e associazioni sportive che cercano di tener viva la Voga alla Veneta in una città dove tutto sembra VOGARE CONTRO. Interessi commerciali, turismo e conseguente aumento di imbarcazioni creano un moto ondoso che distrugge le fondamenta di Venezia e rende dura la vita a chi vuole muoversi in barche a remi. Tradizione e spettacolo si possono poi riassumere nel giorno di festa della Regata Storica dove dopo la sfilata delle barche storiche lungo il Canal Grande si sfidano varie tipologie di imbarcazioni a remi. Forcole e remi sono fulcro e leva dove scaricare l’agonismo da parte degli atleti in campo.