Gallerie

Tutti conosciamo la storia di Auschwitz e Birkenau ma andare a visitare quei luoghi è come scendere in un girone dell’inferno dantesco. Si gira per quei cameroni come attoniti, increduli perché si fa fatica a credere che in quel posto ci sia stato tanto orrore perché li tutto parla di, torture, supplizi e morte; quando esci, ti senti come se avessi ricevuto, all’improvviso, un pugno nello stomaco. Auschwitz, la fabbrica di morte: produsse oltre un milione di vittime. Il 90% … Continue reading “PER NON DIMENTICARE – Giovanni Barrilà”

Guidato da Gabriele un gruppo di noi di Lucis Imago ha fatto un giro per il quartiere del Tufello. Ognuno ha scattato secondo il proprio modo di fotografare. Questo è il mio sguardo.

Tempo addietro ho partecipato ad un laboratorio tenuto alle Officine Fotografiche. Nicola Nunziata lo aveva chiamato “Esercizi di stile”, dal libro di Quenau. Ogni mercoledì ci dava un tema, il mercoledì successivo dovevamo portare un lavoro compiuto che veniva commentato e discusso da lui e da noi quattro partecipanti. Questo è il mio svolgimento del tema :  Autoritratto.

Alla ricerca della luce, un fitto ricamo di guglie, archi rampanti, pinnacoli, contrafforti, incroci di linee, appare l’emozione. La curiosità visiva trascina, figure sospese concretizzano un pensiero mistico, si rimane in silenzio. La luce crepuscolare impone di fermarsi, una grande bellezza è trovata.

Venezia. Una città da scoprire passeggiando per le calli o intorno ai suoi canali, immergendosi nell’armonia dei movimenti dell’acqua e nell’interminabile fascino dei suoi riflessi. Sono stato a Venezia diverse volte, perché la sua magia va assaporata un pò per volta e  vissuta in ogni tempo.  In uno di questi “ritorni”, a Venezia per  lavoro, il fenomeno dell’acqua alta ha incantato il mio sguardo pur con  i piedi immersi nell’acqua e il disagio consapevole. Ma la Piazza San  Marco vista … Continue reading “VENEZIA – Dario Prestieri”

Il Cammino di Santiago de Compostela è una delle vie di peregrinazione più importanti della storia, tanto che la città è considerata la terza città santa per la cristianità dopo Gerusalemme e Roma. Negli ultimi anni è aumentato in misura considerevole il numero di pellegrini che si recano ogni anno a Santiago; sono persone che arrivano da ogni parte del mondo, credenti e non credenti, cristiani e persone di altre fedi, tutti però accomunati dal desidero di vivere un’esperienza che … Continue reading “IL CAMMINO DI SANTIAGO – Raffaella Sabbatini”

LE MANI SI INCONTRANO Roma SalvaCibo è l’iniziativa di un gruppo di volontari, romani ed immigrati, che ogni sabato pomeriggio, all’ora di chiusura del mercato rionale, raccolgono la frutta e la verdura avanzata che andrebbe gettata, togliendo una incombenza ai venditori, per poi distribuirla, da un banco nel piazzale antistante, alle molte persone di nazionalità diverse che ne hanno bisogno.

La ‘ndocciata è un evento tradizionale che si svolge l’8 dicembre e il 24 dicembre ad Agnone in provincia di Isernia, costituito da una sfilata di enormi fiaccole, lungo il corso del paese e impegnando buona parte della popolazione all’interno dei rituali previsti. Le radici della tradizione risalgono all’epoca romana, al tempo della tribù del Sannio. i Sanniti usavano ‘ndocce (le torce) come fonte di luce durante gli spostamenti tribali che si verificavano durante la notte. La tradizione da allora, … Continue reading “‘NDOCCIATA – Giovanni Barrilà”

Ero a Torino, arrivata a piazza San Carlo trovo questo ragazzo che crea delle bolle di sapone enormi. Mi riporta indietro nel tempo. Le sue bolle giganti catturano la piazza ,imprigionano le sue architetture, le moltiplicano, riflettono i suoi spazi e subito le fanno sparire. apparizioni effimere eppure così vere. Specchi che si dissolvono. Il ragazzo, argentino, gira il mondo e vive così, delle sue bolle donando attimi di felicità”

Monumento vittime del fascismo e del nazismo opera di Emilio Leofreddi “Tutti potenziali bersagli” (1995) Monumento dedicato alle vittime del nazismo e del razzismo. Rappresentano le 5 tipologie di vittime del nazifascismo. Oggi l’opera e’ inserita nel censimento del patrimonio artistico del Comune di Roma, ma e’ ancora a rischio rimozione in quanto il progetto originario di messa in posa definitiva non e’ stato ancora realizzato. Piazzale Ostiense Roma

Crisi dell’Io Il senso dell’appartenenza il senso dell’altro mobilità assoluta due fuochi a confronto libertà di essere “Il nostro spirito consiste di frammenti, di elementi distinti, più o meno in rapporto tra loro, i quali si possono disgregare e ricomporre in un nuovo aggregamento, così che ne risulti una nuova personalità, che pur fuori dalla coscienza dell’io normale, ha una propria coscienza a parte, indipendente, la quale si manifesta viva e in atto, oscurandosi la coscienza normale, o anche coesistendo … Continue reading “L’UNO E IL SUO CONTRARIO – Livia Mazzani”

Ascoltiamo questa nota… Ogni giorno la vita ci chiama a rispondere di un qualcosa, ogni giorno la vita non ci dice come, ma ci da un sussulto, una nota di rimbalzo, immergiamoci in questa nota e ascoltiamola perché è da questo eco che possiamo trarre quella risposta che cerchiamo… è una nota di serenità e di amore. Avvicinati e ascolta… le risposte sono già dentro di te. L’Ombra delle Parole “Tra la parola e la luce cade l’ombra che le … Continue reading “ASCOLTIAMO QUESTA NOTA – Livia Mazzani”

«Cari fratelli e sorelle, ho pensato spesso a come la Chiesa possa rendere più evidente la sua missione di essere testimone della Misericordia. È un cammino che inizia con una conversione spirituale. Per questo ho deciso di indire un Giubileo straordinario che abbia al suo centro la misericordia di Dio. Questo Anno Santo inizierà nella prossima solennità dell’Immacolata Concezione e si concluderà il 20 novembre del 2016, domenica di Nostro Signore Gesù Cristo, re dell’universo e volto vivo della misericordia … Continue reading “GIUBILEO DELLA MISERICORDIA – Raffaella Sabbatini”

Sono passato molte volte davanti a questo minuscolo strambo negozio, una sorta di piccola bottega d’altri tempi, senza mai entrare. Poi un giorno mi sono fatto coraggio. Dentro una anziana signora intenta a riparare una bambola di celluloide ed il figlio al cellulare, chiodo di pelle ed Harley Davidson parcheggiata fuori. Mi sono presentato come fotografo dilettante e, pronto a negoziare il rifiuto, ho chiesto se potevo tornare con la macchina fotografica. Il “Si”sembrava dire “c’era bisogno di chiedere?”. Ho … Continue reading “LA CASA DELLE BAMBOLE – Maurizio Catini”

La vita a Malindi scorre lenta, ritrovarsi lì da occidentali fa sentire a disagio perché Malindi non è il turismo, le ville di agiati stranieri,  i resort di lusso ma è l’Africa del sottosviluppo e delle baracche, delle strade sterrate, degli scheletri di case che per anni rimangono in attesa di poter aggiungere nuovi mattoni, di qualche negozio e tanta tanta povertà.    

Un momento inaspettato, cammino verso il mare. Il tempo è grigio. In lontananza vedo barche ed uomini a riva. Mi hanno detto che vi sono delle capanne di pescatori. Mi trovo nel momento magico in cui la sciabica, una grandissima rete da pesca si tira  a riva ed offre ai miei occhi uno spettacolo emozionante. La mia macchina scatta per fermare il ricordo, per documentare rituali sconosciuti di paesi lontani e primitivi ma dignitosi ed orgogliosi. Suscita massimo rispetto ed … Continue reading “UNA PESCA INSOLITA – Francesca Bianconi Boccassini”

Non amo le corse, di nessun genere. Non mi piace scommettere perché non so perdere. Amo i Cavalli, ma non so cavalcare e quindi? Quindi mi sono ritrovata a Capannelle, in un Pomeriggio invernale, “dietro le quinte” ed ho potuto fotografare per un po’ i preparativi di una corsa. E’ un mondo a parte; c’è fermento, attesa , lavoro e amore per questi animali. Rituali, preparativi e poi si esce dalle scuderie e si va in pista e lì trovi … Continue reading “CAPANNELLE – Maria Grazia Piscopello”

Di ritorno da un viaggio sul Danubio ho trovato, lavorando le foto scattate, delle composizioni geometriche e degli scorci per me interessanti. Riguardandole le ho raggruppate in coppie che avessero rimandi ed attinenze. E’ cosi che andrebbero guardate.